Mediazione familiare

400 ore
2500,00+IVA
20 posti disponibili

Che cos’è la Mediazione familiare

La Mediazione Familiare si propone come un approccio alternativo alla gestione dei conflitti coniugali in vista di una separazione o di un divorzio” (Buzzi, Haynes, 1996). Il mediatore si configura come una terza persona imparziale, qualificata e con una formazione specifica, capace di agire per facilitare la risoluzione della disputa tra i due coniugi. 

Il Mediatore familiare concentra la sua attenzione alla riorganizzazione delle relazioni familiari a causa o in previsione della separazione coniugale o del divorzio. L’intervento del mediatore familiare riguarda in particolare il mantenimento, la divisione dei beni e proprietà comuni, e la gestione dei compiti educativi.

La pratica della mediazione familiare si è affermata negli Stati Uniti ma anche in molti altri paesi quali Canada, Gran Bretagna e, successivamente, in molti Paesi Europei. Il Consiglio d’Europa, con la risoluzione n. 616 del 21 gennaio 1998, ha affermato la necessità di incrementare l’utilizzo della mediazione quale metodo nell’ambito del quale un terzo, imparziale e neutrale, aiuti le parti a negoziare, ponendosi al di sopra del conflitto. 

In Italia non vi è ancora una normativa specifica in mediazione familiare anche se i centri di mediazione familiare rientrano nel concetto ampio di servizi sociali.

Tuttavia da anni assistiamo a interessanti iniziative da parte di istituzioni private ma anche pubbliche nell’ambito della Mediazione familiare. Sempre più spesso i Tribunali dispongono l’invio nei Centri di mediazione Familiare delle coppie separate, al fine di migliorare il clima relazionale ed assolvere ai compiti educativi del proprio figlio. 

Contemporaneamente diversi Enti locali attivano servizi per la mediazione familiare avvalendosi della collaborazione con le organizzazioni di volontariato e delle associazioni con esperienza in quest’ambito. Il regolamento regionale della Puglia, in particolare,  (l. r. 19/2006) all’articolo 94 definisce il Servizio di Mediazione Familiare come prestato da operatori in possesso di laurea in psicologia, sociologia, giurisprudenza, scienze dell’educazione e della formazione, pedagogia, educatore professionale, psichiatria, neuropsichiatria, per assistenti sociali, con specifica formazione professionale conseguita presso centri accreditati e riconosciuti a livello europeo ed esperienza professionale almeno triennale nello stesso servizio. 

Il Mediatore familiare 

Il mediatore è un operatore qualificato che garantisce alla coppia neutralità e la accompagna nel percorso di separazione; è una persona qualificata che possiede esperienza, informazioni, tecniche operative e abilità professionali; non assume autorità decisionale rispetto al contenuto degli accordi, lasciando che siano le parti stesse a negoziare e prendere decisioni condivise in base ai propri bisogni e possibilità. 

E’ fondamentale che il mediatore conosca: 

  • la normativa in materia di Diritto di Famiglia e, in particolare, di separazione/divorzio 
  • le problematiche comunicativo/relazionali legate alla famiglia e alle coppie in conflitto 
  • le questioni psicopedagogiche inerenti allo sviluppo, in particolare, dei figli dei separati/divorziati.

Il mediatore deve aver padronanza (saper fare): 

  • delle tecniche di facilitazione, comunicazione, problem solving e negoziazione dei conflitti 
  • nella gestione di un incontro di mediazione e dell’intero percorso, 
  • nell’autopromozione professionale e nella relazione con altre figure professionali (avvocati, assistenti sociali, Tribunale, psicologi, pedagogisti, ecc.).

Nella redazione di un accordo di separazione il mediatore deve essere (saper essere) : 

  • neutrale nella gestione del conflitto di coppia,
  • in contatto con le proprie emozioni e con il percorso in atto, 
  • capace di comunicare efficacemente, di esercitare ascolto, empatia, assertività, 
  • riservato riguardo al percorso di mediazione e coerente con la deontologia professionale.

Il programma

Sono cinque le direttive del programma formativo:
1. La teoria – che porta conoscenza
2. Le tecniche operative – che danno strumenti di lavoro
3. L’addestramento – che permette di fare esperienza
4. Lo studio personale – che offrono ad ogni allievo un percorso
individualizzato
5. La supervisione – per un accompagnamento che garantisce la qualità professionale

Puoi visualizzare il programma di Mediazione familiare scaricando il pdf in allegato.

Clicca qui per scaricare il documento.

Modalità della formazione

Il percorso formativo introduce e accompagna l’allieva/o in un processo di apprendimento alla professione della Mediazione familiare in cui i fondamenti teorici si intrecciano e prendono forma nella pratica professionale: la formazione, il lavoro personale su di sé, il tirocinio e la supervisione fanno degli allievi professionisti a tutto tondo che si sa muovere con competenza ed efficacia nella pratica professionale.

Il Master, di tipo esperenziale, è condotto con tecniche interattive ad implicazione diretta dei partecipanti e trasferimento di contenuti teorici.

In tal modo, il corsista può incrementare le proprie competenze attraverso la continua sollecitazione delle aree del sapere (contenuti teorici), saper fare (modalità agite in gruppo d’aula) e saper essere (consapevolezza e sperimentazione su sé stessi).

Accompagniamo ogni allievo dalla formazione alla professione. Programma teorico, addestramento pratico, sviluppo personale e supervisione si configurano come momenti d’incontro con i didatti che accompagnano l’allievo, attraverso la relazione, in un processo in cui si dà pari spazio al vissuto sensoriale ed affettivo-emotivo e agli aspetti cognitivi e comportamentali, integrandoli negli anni della formazione tra le due sponde del sapere teorico/scientifico e del sapere esperienziale/fenomenologico.

I moduli formativi si svolgono nei fine settimana, di sabato e/o domenica. La formazione si svolge in presenza salvo indicazioni diverse dell’IGP.

Ogni anno si svolge un modulo formativo residenziale di 7 giorni insieme ad allievi e docenti di altre scuole nazionali ed internazionali. Parte del programma formativo si potrebbe svolgere in lingua inglese (a scelta).

Il Master si svolge nelle sedi di Arnesano e di Bari dell’IGP e prevede un training di formazione triennale, per 320 ore complessive per un numero massimo di 20 allievi e consente di conseguire, al termine dei tre anni, il Diploma di Formazione in Mediazione Familiare e di iscriversi a una delle associazioni nazionali abilitate all’accreditamento del diploma come previsto dalla norma UNI 11592.

Monte ore annuo complessivo e sua ripartizione

Il Master prevede un training di formazione, per 320 ore complessive per un numero massimo di 20 allievi e consente di conseguire, al termine dei tre anni, il Diploma di Formazione in Mediazione Familiare e di iscriversi a una delle associazioni nazionali abilitate all’accreditamento del diploma come previsto dalla norma UNI 11592.

Le ore di formazione sono ripartite come qui di seguito:

– 240 ore – weekend di formazione

– 40 ore di Pratica guidata supervisionata

– 40 ore di Stage

Clicca qui per scaricare il monte ore annuo

Requisiti per l’ammissione al Master

Il Master è costituito, al massimo, da 20 allievi.

Requisito per accedere al Master è il possesso di un diploma di Laurea triennale o, in alternativa, un percorso formale, non formale o informale (EQF) assimilabile qualitativamente e quantitativamente almeno a una Laurea triennale. Art. 6.2, UNI 11592.

Le domande sono esaminate dalla Commissione Didattica dei Master. Sono titoli preferenziali: laurea, attività lavorativa in ambito psicosociale o giuridico (Psicologi, Avvocati, Magistrati o Laureati in Discipline Giuridiche, Sociologi, Assistenti Sociali e Operatori Sociali, Pedagogisti, Laureati in Discipline Umanistiche), formazione presso altre Scuole o Istituti della Federazione Italiana Scuole ed Istituti Gestalt (FISIG); formazione presso altre Scuole o Istituti della Federazione Gestalt (FeIG) Psicoterapia e Counselling ad orientamento fenomenologico esistenziale.

In seguito all’esame della Commissione Didattica, questa esprime il giudizio di ammissione, che si perfeziona al momento del pagamento della tassa di iscrizione e della relativa quota annuale. Il giudizio della Commissione Didattica è insindacabile.

Costo del programma

La quota di iscrizione: € 50,00
Costo complessivo del Master: € 2500,00 + IVA
comprese tutte la attività formative per ogni annualità.

Sono escluse le spese di viaggio, vitto e alloggio per i moduli residenziali.
Per la quota annuale possono essere concordate rateizzazioni dei pagamenti.

Dettagli corso

EQUIPOLLENZA Non regolamentato, ma riconosciuto da MES (L.4 2013)
POSTI DISPONIBILI 20
DURATA 1 anno e mezzo
ORE DI FORMAZIONE 320
CADENZA ISCRIZIONI Sempre aperte
MESE INIZIO FORMAZIONE Ottobre – Dicembre
COSTO FORMAZIONE 2500,00+IVA
REQUISITI PER ISCRIZIONE Laurea triennale
MODULARE (se si, quanti moduli) NO
LINGUA FORMAZIONE Italiano
MODALITÀ DIDATTICA In presenza (nei fine settimana) n.1 WE online
FREQUENZA
Obbligatoria
STAGE
Obbligatorio di 40 ore
TITOLO
Diploma di Mediatore Familiare 1°Livello

Come possiamo aiutarti?

Se hai bisogno di informazioni o desideri metterti in contatto con noi, siamo a tua disposizione.